PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/05/2015
Che fine faranno le nostre lettere d’amore, ingiallite,

custodite, in quella vecchia valigia di cartone?

si, dimmi, che fine farà, quel fiume d’inchiostro

versato su quei quadratini di cuore,

che tu donavi a me ed io a te senza pudore?

ne sento ancora l’odore,

le sento frusciare tra le mani…

ieri leggere come ali di farfalle,

oggi appesantite dagli pensieri e dagli affanni.

prima che occhi indiscreti

dissacrino i nostri segreti

o ridano di noi,

della nostra innocente passione,

dei primi rossori giovanili,

dei primi baci rubati

sotto gli occhi di mia madre, sospettosa,

nell’ attesa di essere tua sposa.

le leggeremo ancora una volta insieme

prima che venga la nostra sera,

prima che la morte ci sorprenda

nella notte profonda,

prima che i miei occhi si appannino di brina,

prima che venga la mia ultima mattina.
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Mi scuso per il refuso... Leggasi "dai pensieri e dagli affanni..." Grazie.

il 25/05/2015 alle 16:56

Quando il cuore comandava la penna e faceva scrivere miriadi di lettere e cartoline ,e l'emozione di aprire e leggerle ,veramente belle parole di piene di ricordi ,un saluto

il 25/05/2015 alle 18:53

Immensa poesia scritta con l'inchiostro indelrbile del vostro amore! Complimenti! Sir Morris

il 26/05/2015 alle 09:14

Indelebile

il 26/05/2015 alle 09:18

Ne ho scritte anch’io tante, peccato che oggi non si scrivano più, veramente un peccato vederle sostituite dallo squallido progresso informatico. Le lettere d’amore hanno fatto e rimangono la storia degli innamorati, sono la memoria e lo specchio della nostra giovine età, felice te che le conservi ancora –forse anche mia moglie ne ha diverse-. Una poesia dolcissima e verissima, impreziosita da un romanticismo che in un contesto così genuino non poteva plasmare versi migliori e commoventi.

il 08/06/2015 alle 15:15