:) Riccardo...mi fa piacere che abbia "scoperto" e apprezzato questo testo che, all'ascolto, è comunque ben altra cosa. Mi piace anche l'interpretazione di Paola Turci che t'invito ad ascoltare. Del repertorio (straordinario) di Rosa Balistreri (e della Consoli cover) trovo splendida anche "Mi votu e mi rivotu"...forse la conosci già ...in caso contrario...beh...vale la pena ascoltarla (per la traduzione sarò lieta di darti una mano). Ciao Riccardo. A presto
... si, ma la traduzione, caro Sandro, non renderebbe l'anima di certe espressioni che appartengono solo al siciliano (perdonami / perdonatemi un po' di campanilismo). Ma vuoi mettere "cu ti lu dissi" con "chi te lo disse"(?); "lu cori mi scricchia a picca a picca..." (che foneticamente rimanda allo sgretolarsi della pietra) con "il cuore mi va a pezzi a poco a poco..."(?); "ciatu di lu me cori" con "fiato / respiro del mio cuore"(?). Si perdono i raddoppiamenti delle consonanti, quella "s" che precede la "c" di "ciatu", i suoni chiusi o aperti di certe vocali... Comunque (rimanendo ancora in tema di lingua e suoni siculi), ascolta: Carmen Consoli - Cu ti lu dissi - Live@San Francisco - YouTube. Troverai anche la traduzione (che non è un gran che, ma rende, più o meno, l'idea). Ciao e Grazie.
eheh.. grande carmen sempre piaicuta... pazzissima... ql che fa lei al vocab italiano..... non fecerunt barbari.......