Quando la notte cala
sulla Giustizia
e il popolo viene dimenticato
dentro un angolo buio
dove armadi contengono nefandezze
tralasciate
per evitare soluzioni...
problemi che ritorneranno sempre
come fantasmi che volano
sopra le nuvole
per giudicare
la coscienza nel sonno.
un dormire che non porta
al riposo,
ma all’incubo creato
sotto spettri di papaveri
rossi
morti per donare la libertà
a chi ha subito ingiustizie.
infiltrati e camuffati
son passati alla sponda dei giusti,
come persone per bene, pagate
da uno Stato nato
sulla Resistenza,
macchiati da crimini nefandi
lavorando
per quei servizi segreti
deturpando ancora la verità...
la violenza continua in anni dove
si crede di essere liberi,
ma ancora schiavi di qualcosa
che non comprendiamo.
usati di nuovo
per arricchire quelle tasche
che andranno a rafforzarsi per
destabilizzare ancora...
noi pecore al pascolo
andiamo dietro al pifferaio
magico
che ci conduce
davanti ad un prato d'erba
fresca, dall’apparenza
invitante, demandiamo ancora
senza prendere atto di una consapevolezza
che viene a mancare.
storpiata e demolita
da chi sa quello che vuole
facciamo la guerra dei poveri,
ma chissà forse un’altra
resistenza sta per nascere;
tremate, tremate
le streghe son tornate
donne che avranno
l’ultima parola
quella della conclusione.
tremate tremate le streghe son tornate...