PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/05/2015
Sta bussando il sole sulle palpebre
chiuse per oscurare i piccioni
che sembrano tentare un nuovo suicidio
solo per intraprendere un altro volo
verso qualcosa di meraviglioso

E forse sono io,
un umano che si finge cieco
che non insegue sogni che vanno
perdendosi in dieci cento mille voli
e quante volte sono diventati rimpianti
sempre capaci di tramortirmi il fiato,
pronti al pianto

Ma poi arrivi tu con i tuoi occhi di piombo
e cancelli tutto dal passato al futuro
e i presenti si fanno luci d’uno stadio d’estasi

Non importa se ancora c’è chi irradia dolore
mi basta saperti accanto e dentro me
come uno spirito mai perduto e sempre amato

E ora siamo noi,
due aerei pronti al viaggio
che sarà in uno sguardo che hai dato
nella risposta baciata s’un ponte trafficato
dove si ritrovano anime distanti,
per brevi istanti

Non ci è dato di fermare il dolore del mondo
mi basta averti accanto e dentro me
come un sogno mai spezzato e sempre avuto

.A.G.

Chiedo scusa per la latitanza e per altro ma impegni
di questo periodo mi tengono assai occupato...a presto
sperando e con maggiore presenza
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Una poesia pregna di consapevole saggezza.. atta a consolidare persino l'ultimo momentaneo sogno! Ben scritta! Sir Morris

il 16/05/2015 alle 19:37
Jul

Un sogno aiuta a vivere...

il 16/05/2015 alle 20:14

Caro Andrea...che bello risentirti con questa tua che "morde" dolcemente il cuore...così l'ho sentita. Mi è mancata la tua parola. A presto (spero) dolce poeta. Un forte abbraccio. Anna

il 16/05/2015 alle 23:21

.....Carissimo Andrea, finalmente ti risento....; un abbraccio.

il 16/05/2015 alle 23:29

Grazie

il 18/01/2016 alle 22:04