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Pubblicata il 15/04/2015
Mentre la tua vita tramontava
il mio spirto intero s'agghiacciava;
d'oscuro male pagavi il costo,
pregavo di prendere il tuo posto.

il tuo corpicino devastato
sussultava d'atroce dolore;
mio cuore d'orror s'era arrestato
mentre gridavo il tuo nome, Amore.

furore d'un'anima distrutta,
ch'impreca contro il ciel mattutino,
già impera dentro me senza tregua.

concedi, Dolce Amor, ch'io tii segua,
ch'esistenza divenne più brutta,
ch'ingiusta fu sorte del Destino.
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trriste vedere la sofferenza di chi amiamo senza poter intervenire,lo so marinella

il 15/04/2015 alle 17:45

Un abbraccio

il 15/04/2015 alle 20:21