PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/04/2015
Lo strazio di questo cuor vagabondo,
che senz'alcuno scopo si trascina,
riecheggia nell'aria del marcio mondo
dove ogni cosa ormai pare in rovina.

vagar per la nostra casa ti scorgo
come quando vita t'accarezzava;
ma poi della tua assenza allor m'accorgo
mentre pianto la mia vista inondava.

sol provo sensazioni di dolore
per la tua mancanza, mia Dolce Stella;
illuminasti mia vita d'amore.

l'orror di un'atra vita m'arrovella;
ma ancora Tu m'appari, Soave Fiore,
facendo la mia esistenza più bella.
  • Attualmente 4/5 meriti.
4,0/5 meriti (2 voti)

Il cuore conserva il sentimento

il 22/04/2015 alle 14:01