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Pubblicata il 18/12/2002
Spegni l'arsura che nel mio cuore brucia,
prendi la vita qui tra le mie braccia,
lascia che dopo venga primavera,
vi coglieremo un tenero germoglio.

04.12.02
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Oggi sono in vena di dediche, e questa la dedico a Mary, con l'augurio che presto possa realizzarsi il suo sogno di qualche giorno fa.
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GRAZIE GRAZIE GRAZIE:-)
sei un tesoro....e la primavera è la mia stagione preferita:-)
Ti abbraccio!
Mary*

il 18/12/2002 alle 13:14

La mia invece è l'autunno..e in particolare il clima ed i suoi colori, ma le righe che ho letto mi fanno riflettere...
Pr.

il 18/12/2002 alle 17:05

Bellissimo effetto lirico, intensa e semplice, a sfiorare soltanto i frutti attesi a primavera. Encomiabile la dedica!
Un abbraccio Gaetano.
Max

il 18/12/2002 alle 17:06

Ricordi? Qualche tempo fa mi sono sentito tanto vicino a te per la canzone "La cura".
L'altro giorno, leggendo il tuo sogno mi è tornata alla memoria una vecchia canzone di R. Cocciante,
giusto intitolata "Primavera", che ha accompagnato i primi anni di unione con mia moglie, proprio fino al 1982, quando è nato il nostro primo figlio.
E così, con quei ricordi, ho pensato a te ed ho in parte preso in prestito quel testo.
Bacioni.
Gaetano

il 18/12/2002 alle 21:23

Finalmente ti si rivede!
Anch'io amo l'autunno per i suoi colori caldi, la luce crepuscolare...
Ma per la nostra Mary ci voleva ben altro.
Ciao
Gaetano

il 18/12/2002 alle 21:25

Grazie Max.
Visto che anche tu, a suo tempo, esprimesti apprezzamento per la canzone di Battiato "La cura" e per i versi di Mary che la ricordavano, ti confesso che anch'io mi sono ispirato ad una canzone, "Primavera " di R. Cocciante, della fine anni '70.
Gaetano

il 18/12/2002 alle 21:28

Missione in Sardegna...sono tornato solo ieri..ciao Ga
Pr.

il 19/12/2002 alle 14:54