Alba oramai...
forse decisamente
più che un'alba
mezza aranciata
langue sulla tovaglia
alcune molliche
fanno da corteo
ad un bicchiere di vino
morto sul tavolo
un tovagliolo da te baciato
sporco di candido rossetto
presagisce rubizze atrocità
tutto è felicemente
sconnessamente irreale
colloquialmente
inquietante
un tappo orfano
giace come un cadavere
sull'insugherata immobile
forse spia inanimata
di loschi presagi
non ricordo niente
forse una vacanza sul mar rosso
od all'inferno non so
ed ho strisciato come un automa
fino in cucina a raccattare felicità
ma il sole non c'è e non m'è amico
e vorrei uscire con te per illuminarlo
agganciandoci ancora alla luce
che un tempo fu tempio d'amore
le Parche non c'entrano niente
e forse di me si occuperanno un dì ...
ma forse son io per te loro sostituto in tal caso?
non so.....
troppa confusione
in questa merda di testa
egoista e malata
da quando mi tintinnasti
i decibel di una separazione
ed era per questo
che avevamo programmato un'ultima cena
a casa mia...
e tu sei venuta per me,
solo per me
solo per dirmi che non ero più di te
e che mai lo sarei più stato....
ma no, sono una brava persona
mi ripeto
ed il sole è sempre più rapido in alto
fino ad infiammare le contraddizioni
dei pensieri liquefatti d'una statua di cera
che s'illudeva d'avere umani sentimenti...
torno indietro come un immemore resuscitato
e gli incubi sul tavolo sembrano prendere corpo luciferino
mentre li trovo con te sul letto matrimoniale
con la gola squarciata accanto alla mia piazza
a declamare la sorpresa insanguinata
d'uno stupore mai e poi mai previsto
e ora?
che faccio?
chiamo i carabinieri
od organizzo il delitto perfetto?
in ogni caso
sono un maschio bastardo.
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