Mi guardo intorno
e vedo solitudine,
le porte delle case sono chiuse,
il vento scorre e la pioggia scende.
in questo sedile della piazza
avevo nascosto il mio diario ,
la forza della mia adolescenza,
la purezza dei miei pensieri.
un sogno pieno di passione mi prende,
mentre riposo sul sedile della piazza,
una voce mi chiama,
un dolore dolce mi cattura ad un tratto,
perso nel giorno senza traccia.
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