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Pubblicata il 06/03/2015
Una luce accecante
che attraversa anche la palpebre
mi costringe con il palmo
a riparare gli occhi
è il riverbero del sole sulla neve
che per ore è caduta a grandi fiocchi
ammantando ogni cosa
in un candido bagliore
rami incurvati pendono dagli alberi
alcuni spezzati
dalla pesante coltre
si ergono come pennoni rovesciati
dune bianche sembrano
rincorrersi all' infinito
nelle distese dei campi arati
fino a confondersi con le nuvole
in un cielo sbiadito.
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Fotografia verbale di un candido evento! Sir Morris

il 07/03/2015 alle 00:56

Luminosa

il 07/03/2015 alle 09:27

Grazie amici . ....è stato bello..... fino a quando non ho dovuto spalare mezzo metro di neve per poter uscire di casa!!!!!!

il 07/03/2015 alle 21:27

Mi è piaciuta molto la tua poesia, diretta e immediata: mi è sembrato di stare dentro il paesaggio di neve. Complimenti! Ignazio

il 07/03/2015 alle 23:38

Grazie , molto gentile Ignazio.Buona vita. Cinzia

il 08/03/2015 alle 01:14

è piacevole leggerti......fai vivere ciò che scrivi........Gabriela.

il 10/03/2015 alle 14:47

Le immagini e le scene dei tuoi versi sono molto realistiche e belle. Mi piace. Racar49

il 06/04/2015 alle 09:28