PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/03/2015
Non lo sapevi
ma lo facevo per te,
come una madre custodisce
i sogni di un neonato,
come un muratore, vessato
e senza ribalta,
con la malta
che diventa cemento,
come il desiderio di te
ogni momento.

non lo sapevi e forse
non vorrai saperlo mai
e se lo dirò lo scorderai
e se potrò non potrai
e cercherai un amatore
o forse un armatore,
ma le armi saranno
altri allarmi, sarà
piangere e poi le lacrime
asciugarti, asciugarmi
per continuare a fingere.

non lo saprai o forse sì
e allora il nostro cielo
sarà il cielo di un colibrì
che farà chicchirichì
e allora starà solo a noi
decidere se volare
al terzo canto del gallo
o scegliere ancora lo stallo.

non lo saprai... Non è detto,
ma se saremo, lo sapremo
e solo allora il cielo sarà
benedetto, supremo.
  • Attualmente 3.5/5 meriti.
3,5/5 meriti (2 voti)

Spero non sia l'ultimo.. ma il titolo è splendido ugualmente e già dà l'idea di uno scritto che affascina davvero il lettore! Sir Morris si complimenta!

il 02/03/2015 alle 22:53