La natura dissidente insita in ognuno di noi ha un motivo di essere e di esistere in quanto completa la diversità di cui ci fregiamo...è ambientata nel mondo animale, ma è rapportabile all'essere umano. È una considerazione Andrea, pura e semplice; muli testardi e tozzi, cavalli fieri ed eleganti, cigni candidi ed eterei, felini aggressivi e fulminei. Ognuno ha la sua prerogativa e sopprimerla o tentare di stravolgerla è inutile e discutibile. Tutto qui. Ciao Andrea, Arlette.
grazie della spiegazione...non comprendevo il motivo per cui se ho letto bene, il mulo viene ucciso...adesso forse l'ho inteso, dico forse non perchè tu non abbia spiegato a sufficienza o correttamente ma son io che oggi non sono calibrato sulle giuste comprensioni...ciao, un caro abbraccio,, andrea
Per il suo non allinearsi Andrea, usa gli zoccoli se serve, come la natura gli ha insegnato. Non potrà mai essere cigno ma ha diritto a campare....più chiaro ora? Beh insomma, sto dalla parte del rispetto per ogni forma di vita e pensiero. Un abbraccio a te.
Poesia molto significativa, poi la tua spiegazione ha dato alla composizione un ulteriore valore. Eh sì, coloro che non si vogliono piegare alle leggi di una società amorfa e ottusa, sono destinati all'incomprensione e alla solitudine. Bravissima!
Una bellissima metafora esaltando le diversità che accompagnano ciascuno di noi. Naturalmente, chi nasce tondo non può morire quadro. Un caro saluto, Giulia
Per inciso...la testardaggine non ripaga...Quando la mente segue un percorso ludico. Educativa.
Grata per partecipazione ed interpretazioni del testo. A tutti un saluto. Arlette.
Molto ben congeniata questa ballata, nel ritmo (con la nota ripetuta a martello nella seconda riga di ogni strofa) con cadenze ad arte, con il messaggio trasmesso, eccetera eccetera... Una descrizione molto forte anche se contenuta nei toni, Il mulo Tobia cercava di scalciare piano, credendo così di possedere un po' di tatto... Insomma mi è piaciuta tanto tanto. Complimenti Fabio
Ho cercato di contenermi, è vero Fabio, ma al di fuori della poesia (in cui amo esprimermi con toni pacati) nella vita sono agguerrita nel sostenere il diritto naturale ad "essere quel che si è". Sempre che non si sconfini, con pretesti vari, nell'offerta ad altri. Grata per il tuo parere. Ciao.
...scusa Fabio, intendevo offesa, ma sulla tastiera parte tutto in quarta e gli strafalcioni galoppano.
Gradita la poesia, ancora più graditi i commenti e le risposte. Tutto un piacere la lettura
" Tutto un piacere la lettura". Sai Shidra, leggere è compagnia nella solitudine, forse, al di là di ogni altra considerazione, è per questo che ci si ritrova a leggere. Grazie per il tuo bel commento, in cui tra l'altro valorizzi anche le opinioni degli altri.
Spesso vago a ritroso anche io Fabio, in questo archivio di versi variegati... e mi piace, si, mi piace. Anche dopo tre anni la gratitudine per la tua visita è la stessa. Un saluto.