Non so cosa farmene
delle mie canzoni
Non so più cosa farmene
dei miei pensieri
I miei ricordi di te
finiscono scaraventati fuori dalla finestra
frantumati al suolo
come piatti scagliati con furibonda
metodica determinazione
I tuoi occhi sorridenti - via
Le tue labbra, la tua voce,
il bagliore dei tuoi denti
- via - via - via
Le tue mani fra i capelli
la tua pelle calda
il singulto dolce e soffocato del tuo corpo
- via - via - via
Facciamo le pulizie di primavera
in questo mio povero cervello sfinito,
anche se fuori è autunno
e se non arriverò mai a marzo.