Bellissimo questo viaggio trasmigratorio di "dissolti corpi", veicolo dell'anima in elevazione continua.
Belle immagini, profondo il significato, emozioni che percorrono l'anima come brezza pura.
Un abbraccio
Axel
(ti è sfuggito un refuso, "coscenze" invece di "coscienze")
questo tuo ultimo componimento è pregno di cose profnde ecmplessissime, sentimenti emozioni unici da provare elggendola bravo davvero ester
Grazie Axel,é parecchio che volevo scrivere qualcosa sui mondi futuri.Noi che siamo coscienza aneliamo all'Infinito ma la scoperta mia più grande è che quando saremo dissolti nell'Infinito il nostro anelito sarò un viaggio verso la fisicità.
Questi che ho descritto sono i mondi secondo la filosofia macrobiotica.
Ritornerò a scrivere di questo per completarne la visione.Per il refuso Amen
Un abbraccio Malcom
Parlo dei nostri mondi passati e futuri.La lettura è più semplice se ti spiego che i primi cinque li descrivo attraverso 4 caratteristiche
Nel primo caso:
L'ambiente è il ventre
il cibo è la placenta
il mondo è l'acqua
noi siamo carne(Il feto non ha ancora coscienza)
Un abbraccio
Particolarmente ispirata, profonda, volitiva, questa tua Riccardo. Il ciclo intero verso l'eterno, in un volo dell'anima negli "elementi" e nello spirito, partendo e tornando alla grande madre. L'arco di vita. Bella nello svolgimento lirico e ricca di significati rilevanti per la ricerca del sé. Aspirazione legittima e del tutto condivisibile. Per la tua strada, in bocca al lupo!
Cari saluti.
Max
Grazie Max,avrei potuto svolgerla meglio,ma quello che ora è per me più importante è la comprensione di questa "filosofia"in quanto al se,sono arrivato alla conclusione che è unico per tutti,la cultura occidentale lo identifica con l'io ma l'antico benedetto oriente mi insegna che è il Se che pensa,noi siamo ricettori,antenne;ed ognuno sceglie il canale che vuole o che riesce a ricevere.
Ciao carissimo
Grazie Bando.Sono d'accordo con te nell'uso eccessivo di infinito,ma il tempo che ho a disposizione mi permette di collegarmi pochissime volte e di notte.Questa è stata scritta questa notte tra le una e le due e più che infinito avrei dovuto usare sfinito.Ma come dicevo a Max quello che mi preme ora è focalizzare per comprendere,poi penseremo anche ad un certo estetismo.
In ogni caso è mia intenzione migliorarla e magari riproporla.
Ciao carissimo
Malcom