Andrea tu porti la camicia! Sorrido! Simpatica poesia apparentemente leggera ma che in realtà con la sua ironia denuncia l'omologazione dell'apparire all'essere, per divenire accettati e trasparenti... Tu non segui il gregge anzi! Credo tu non l'abbia mai seguito! Bisognerebbe imparare da bambini a ragionare con la propria testa ed anzi a insospettirsi se tutti sono d'accordo su una cosa! Perola chiave: dissentire! Sempre! Essere quella piccola pietra che entrata negli ingranaggi e fa andare in tilt il meccanismo! Leggendola mi è venuta in mente una frase di Nietzsche che io amo molto: " Odio coloro che mi tolgono la solitudine senza farmi compagnia" Una cosa è cerca noi non saremo mai vittime di manipolatori! Ciao caro e buona poesia!
Bravo Andrea, nonostante le solitudini che avvinghiano, mai nessuno ti omologherà allo sciocco apparire... Giulia
Qualche anno fa scrissi ad un mio denigratore: "porto la sciarpa rossa e son contento e pure me ne vanto" allora sai il bianco aveva sostituito il nero ed io ero o meglio agli occhi di tutti apparivo uno straniero. Or m'accorgo che vico scriveva verità assolute. Ti abbraccio assieme alle tue mie idee: ninomario
grande la citazione che ci sta più che bene...grazie della profonda comprensione cara Rosi, ti abbraccio, andrea^^
grazie giulia, questo vale per tutti coloro che si sentono e sanno in un certo senso chi sono, che poi non si giunge mai a saperlo fino in fondo...ti abbraccio, andrea^^
caro amico, ti abbraccio e grazie, sempre affetto per te, andrea^^
ti ringrazio caro amico....sottoscrivo quanto affermi...un salutone, andrea