PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/01/2015
Trafitti
ansimanti
agganciati
rovesciati
giacemmo cosi
a fissare ciò che di noi restava
corpo a due battiti
un solo ventre e un solo respiro
liquefatti sulla bocca
sciolti tra le mani
scomposti tra i capelli e le lenzuola
gli occhi chiusi
sospesi nell’attimo
appesi sul baratro
precipitati già da tempo
irrecuperabili
spaventati
tremanti
attoniti
muti
tatuati sull’altro
vive e morti
eterni
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Un tenero e romantico giacere che accarezza ogni mente pensante! Bravissima! Sir Morris

il 22/01/2015 alle 12:34