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Utente eliminato
Pubblicata il 21/01/2015
Mi pervade come un lembo di carne di confine
l’implicito sogno che mi si riproduce accanto
come un tocco seguace che si nutre purpureo
d’assonante senso dissonante d’assenso .

mi scuote soffiandomi dentro
e con leccate d’organza mi veste
di un mutismo che mi afferra la gola
e sulla schiena si china
per sentirsi Padrona
di un corpo guarito
da una mente redente .

mi traduce a morsi la sorte e il volere
con oscillanti palpeggi che mi esiliano il cuore
in quel gioco d’ardore
che non chiede alla testa
di strisciarmi accanto
e di avanzare serrando
verso una morte che si fa terra rossa
o un calvario che si ripete fra le ossa .©Runa
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Gradita, Runa! Bene! Sir Morris

il 21/01/2015 alle 22:31

brava molto bella :-)

il 28/01/2015 alle 21:38

Un intrigo sostanzialmente legato ad una ermetica gradevole e interessante.

il 22/02/2015 alle 14:42