PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/01/2015
Sfiori,
ma non penetri,
così come il tepore del pallido sole di gennaio.

e al di là di questo presente di organza ametista chiaro
s’intravede un domani sintetico.

si ascolta
nel chiacchiericcio di dirimpettai stolti,
giorno dopo giorno.

intanto
il tuo tempo continua a scorre,
agguantato dai secondi di chissà quale orologio.

certo
e lontano dal mio.

mentre
la mia attesa resta immobile,
nei pomeriggi silenti.
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Bella ed esigente.. attende il passo con la mente! Brava, Alessia! Sir Morris

il 14/01/2015 alle 21:57

:-) Commento in rima, grazie! Alessia

il 14/01/2015 alle 22:04

Esistono emozioni che restano superficiali, ma forse è un vantaggio avere una protezione che ci ripara...Anche se in certi momenti nei quali il pathos predomina si vorrebbe cogliere o carpire all'anima la massima intensità smisurabile del grado percettivo !!! Ciao Alessia, tuo estimatore Fabio.

il 14/01/2015 alle 23:19

....Ciao Alessia, io sono l' altro tuo estimatore......(sono andato in delirio quando ho letto del domani sintetico.....)....; un abbraccio, rom.

il 16/01/2015 alle 00:15

che titolo elegantemente erotico...intensa e musicale a tratti....mi piace come il tuo sentire si esprime così chiaro ed avvolgente...nella melodia è sfuggito un re, ma nemmeno si nota la pausa...bravisima cara ale, ti abbraccio, andrea

il 16/01/2015 alle 02:03

Raggio, ti ringrazio per la tua riflessione, ha fatto riflettere anche me. Canto...AH AH AH...Guarda caso il "domani sintetico" era il pezzo forte. Grazie per il tuo commento. Andrea, sempre graditissimo il tuo passaggio; è partito tutto dal titolo e forse avevo in mente qualcosa di più erotico, ma poi ho lasciato andare le parole ed è nato questo. Grazie. Un saluto a tutti. Alessia

il 16/01/2015 alle 20:54

Su un altro sito di poesie ho pubblicato la versione definitiva che è leggermente diversa da questa e spero più gradevole (purtroppo su PH, come tutti sanno, non è possibile modificare una volta pubblicata una poesia e trovo che sia uno svantaggio sia per chi scrive che per chi pubblica). Alessia

il 16/01/2015 alle 20:56