Quando, gli occhi curiosi,
il volto annoiato,
l'animo desideroso
di sapere,
ti chiederanno
"Chi è Francesco?"
rispondigli pure:
"Tentò con versi
vani e vuoti
di cantare l'amore
e le sue forme"
e poi aggiungi,
perché fuggano
una simile sorte:
"Cantò ciò
di cui rimase privo,
cantò un infelice canto"
e nient'altro.