PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/11/2014
Prendo note sulla punta delle dita
per stendere tra le finestre dei sottotetti
il bisbiglio delle stelle che gocciano di luce
la melodia dei ricordi a battere tasti silenziosi

il vento passa sulle soglie addormentate
elemosinando piccole perle innaffiate
dalla malinconia dei giorni asciutti
dietro la trasparenza dei vetri.

istambul

uno stuolo turrito di sogni e di pensieri in tondo
mi colma gli occhi fino all’orlo
cadendo da una fitta gola di stelle muoiono le parole sulla pelle
stanno strette alla vita
che corre e scorre infinita e finita
in lancinante fiorire d'anima.

canto alla luna d’Oriente

canto alla luna d’Oriente:
un diadema pone d’ argento liquido sul capo dei minareti
flauti silenziosi nella mia mano

a lei

che gira caleidoscopi di gridi e bagliori supremi dal cielo,
a lei m’inchino :,

da sempre va illuminando di fragilità il mio cammino.

istambul agosto 2014
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Ricordi espressi in modo esaustivo.. si trasformano in perle dal fascino espressivo! Sir Morris

il 27/11/2014 alle 22:37

Versi sospesi questi tuoi in cui il ricordo prende strade d'immagini lievi che fluttuano nell' immensità dell'atmosfera succube d'oriente e di presagi d'un passato/presente che si affastella negli occhi e nelle suggestioni che il bosforo sa risvegliare. " sospesa tra due mondi e tra due ere" (F.Guccini). Verso letti con trasporto, sergio

il 28/11/2014 alle 06:44

Piccole perle che segnano una vita con ricordi indelebili, un saluto

il 01/12/2014 alle 12:00

intensi, questi versi, piccole gemme di una lunga collano che formano le tue poesie marinella

il 05/12/2014 alle 20:50