Piu' non potevi camminare nei prati,
seguire i fossi nel bagliore dorato dell'aprile,
recidere tralci in fiore per farne dono a me,
riempirci di cuori della tua presenza buona,
di carezze,allegria e risate.
volevi le tende spalancate perche' la luce
stanasse la tua solitudine
mentre lo sguardo inseguiva
gli ultimi stormi in volo. Guardavi la luna
tramontar tra i tetti,ascoltavi il sospiro
delle ombre unirsi al tuo sospiro
nei lenti giorni del tuo soffrire.
io blandivo il tuo affanno con sorrisi,
con abbracci cullavo la tua fragilita',
volevo per te ogni cosa piu' buona
o nuova,piu' bella e allegra.
volevo per te due ali di farfalla
per farti libero ancora, libero e felice,
ma non le ho mai trovate ,papa'.
m.c.