PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/11/2014
Piu' non potevi camminare nei prati,
seguire i fossi nel bagliore dorato dell'aprile,
recidere tralci in fiore per farne dono a me,
riempirci di cuori della tua presenza buona,
di carezze,allegria e risate.
volevi le tende spalancate perche' la luce
stanasse la tua solitudine
mentre lo sguardo inseguiva
gli ultimi stormi in volo. Guardavi la luna
tramontar tra i tetti,ascoltavi il sospiro
delle ombre unirsi al tuo sospiro
nei lenti giorni del tuo soffrire.
io blandivo il tuo affanno con sorrisi,
con abbracci cullavo la tua fragilita',
volevo per te ogni cosa piu' buona
o nuova,piu' bella e allegra.
volevo per te due ali di farfalla
per farti libero ancora, libero e felice,
ma non le ho mai trovate ,papa'.

m.c.
  • Attualmente 4/5 meriti.
4,0/5 meriti (4 voti)

Mi inchino (sul serio) al cospetto di tali gran parole! Emozionato .. mi congedo da codesti onirici versi! Un abbraccio d'amicizia! Sir Morris

il 25/11/2014 alle 09:46

un bacio maurizio, sempre attento e amichevole , grazie marinella

il 25/11/2014 alle 11:12

Sapore d’origini, dire i geni in questi versi, di forte riconoscenza filiale, profumo di famiglia certa, sensazioni immortali con il giusto valore per quel padre e maestro che non si può dimenticare.

il 02/12/2014 alle 17:55

grazie ugo della lettura un saluto cordiale marinella

il 04/12/2014 alle 10:22