Caro Andrea, hai colto un segno che nasconde, svelando, il significato della stanchezza nel senso universale ed esistenziale. Certe volte l'essere umano è talmente stanco che non ha voglia nemmeno di fare ciò che maggiormente lo aggrada. Cari saluti, Giulia
Anche una traccia muta di vento è poesia. Tu le hai dato anima e voce caro Andrea. Un abbraccio. Anna
anche la stanchezza in te si fapoesia, perche tu sei la poesia marinella
mi hai riportato alla mente una frase che ho scritto per strada (tra l'altro, dopo aver visto Il giovane favoloso!) qualche luna fa... la pubblico...:) siamo veloci, quasi fugaci, in questo nostro modo di vivere la poesia e la nostra amicizia, ma ti penso. Fortemente.
non sempre l'anima ha voglia di poesia... a volte urla disperata e ha solo voglia di scappar via.....Gabriela.
sì cara giulia, il che poi mi spiace particolarmente perchè mi sembra non rendere giustizia....ti ringrazio della comprensione, adrea
ma sai che volevo vederlo poi non ci sono riuscito...mi rifarò con qualche visione televeisiva, assai futura credo...siamo vento, siamo presenza incostante...ti abbraccio cara francy, a presto, andrea^^
sì, più che scappar via è proprio un senso di indolenza e quasi idifferenza che si crea, almeno per me...ti ringrazio gabry, ti abbraccio
Anche se la stanchezza incombe, sui pensieri ,c'è sempre una traccia che muta ,soffiata dal vento! Caro Andrea, ho gradito i tuoi brevi pensieri! Dora Dora