PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/11/2014
Svogliato non volli studiare
e alla fine a furia di sbagliare congiuntivi
mi beccai una congiuntivite acuta
e il medico m'ordinò gli occhiali
che in genere s'addicono a un intellettuale
e così diventai un raro asino con le lenti

io vedevo benissimo e quei vetri spessi
m'offuscarono il mondo
fino a quel nefasto giorno
quando impattai con la macchina un muro

ora qui giaccio a occhiali dismessi
e non mi serve nessuna grammatica
gesù parla con tre dita e in aramaico
e gli angeli con le ali,sorridenti
---------------------------------------------------
da:Destini E presagi
www.santhers.com
  • Attualmente 1.5/5 meriti.
1,5/5 meriti (2 voti)

Ahi ahi un poeta dietro i vetri ciao da ariele quatr'occhi

il 07/11/2014 alle 07:36

La mente non ha bisogno di occhiali per vedere! Tranquillo! Bravissimo, Michael! Sir Morris

il 07/11/2014 alle 08:05

.....Astigmatico.....

il 07/11/2014 alle 22:45