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Pubblicata il 21/10/2014
Ricordate le parole, quei solletichi
alle mani, la timidezza levigata,
la ricerca dei versi giusti da impollinare
all'amata/o?

Bene, non esiste niente di tutto questo.
Oggi basta arcuare le dita, accostarle
lentamente neanche fosse una terapia brachiale,
sussurrare qualcosa che spazia dal “ti stimo”
al più eccentrico “ti lovvo”, aspettando che
l'altro/a individui il segnale, faccia anch'egli
della terapia brachiale e alla fine risponda;
“ti lovvo anch'io”.

Ricordate il mistero dell'amore, pagine e
pagine di lettere ammainate, il sospiro
nell'attendere un segnale che era un “si”
o un “no”, non certo il pigia-pigia
da tastiera.

bene, oggi hanno brevettato il flash-love
per monitorare costantemente la tempestività
del sentimento; basta avere un tablet,
trasformarsi in un android, e iniziare la
conquista dell'amore idolatrato;

“Scusa, ancora non capisco cosa cerchi
di dirmi.”
“Non l'hai ancora capito?”
“Veramente no.”
“ Tag : figure: img: flash-love
hands: /img:/figure”
“E non potevi criptarmelo
prima?”
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Mi spiace per costoro che periranno senza capire! Prima o poi torneranno quegli anni.. forse dopo un' Apocalisse! Bravo nel cogliere il periodo disarmante dei giorni moderni! Sir Morris

il 21/10/2014 alle 21:30

Chissà ...ciao Sir, buona serata

il 22/10/2014 alle 23:24

Eccezionale, 5 stelle! Condivido*****

il 22/02/2015 alle 09:57