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Pubblicata il 13/10/2014
Sulle ali del lento litorale
del suo mare
arginava
seduta, sulla sua panchina.
di mattina.
distante e stanca.
solo per un momento
aveva spento il vento.
questa mattina.
il vento distante, sospeso,
spegneva rumori e timori.
il suono del mescolarsi della
vita.
indossava smisurati pensieri
di oggi e di ieri protettori di
scrigno di vita.
elegante come un cigno e molesto
come un macigno.
scrigno.
desiderio di spegnere memorie,
lame sottili,
pensieri invadenti.
desiderio di spegnere.
memorie.
un momento, solo per un momento.
il vento scorreva distante e sospeso,
placava ribrezzo.
stamattina.
sulla panchina brina
fredda e penetrante.
all'improvviso......
gli occhi suoi disperdevano rugiada calda....
sul viso.
sul viso suo.
rugiada.
sorgente di temperati sensi.
un sorso.
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Visione efficace ben descritta con fascino! Sir

il 13/10/2014 alle 19:57

Sir...come un Airone e mi avvicino al mio fugace ma intenso abbraccio per te. Grazie, come sempre. Lorena

il 13/10/2014 alle 20:20

"Desiderio di spegnere memorie"... Passaggi notevoli in bei versi. Brava, decisamente brava! Ciao,patty

il 14/10/2014 alle 07:09

Grazie Patty, serena giornata a te.

il 14/10/2014 alle 07:13