PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/10/2014
Primitiva paura
di perdere la famiglia amata.
preoccupazione di madre
per la mia piccina,
il mio piccolo tesoro.
volti sconosciuti,
abiti bianchi come fantasmi
sorridevano porgendomi la mano.
restia rimanevo in disparte
ricordando le minacce punitive
dei miei infantili capricci.
e poi ho accolto
un’attenzione,
un amore donato,
semplicemente gratuito.
e’ passato il terrore
ed ho aperto il mio cuore
alle presenze amiche
di nuova esistenza,
grata di ogni attimo di vita
regalato a realizzare i miei sogni.
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Molto ben scritta: emana fiducia e buon senso! Brava Giovanna! Sir

il 11/10/2014 alle 09:32

La poesia è stata scritta con una giovanissima ospite di un istituto di accoglienza. Sono felice che sono leggibili questi valori. Grazie

il 11/10/2014 alle 12:20

qquando una mano amica dirada il buio di un cammino in salita............bravo giovanna marinella

il 11/10/2014 alle 12:38

Complimenti vivissimi ad entrambe!

il 11/10/2014 alle 14:08

Il fatto che tu abbia voluto condividere le emozioni di una poesia con la giovane ragazza, è segno di grande sensibilità. Un caro saluto

il 11/10/2014 alle 14:33

Vi ringrazio per l'accoglienza diquesta poesia che ha dietro spacchi di vita non facili. E pensate, è proprio attraverso la poesia che è riuscita ad esprimere i suoi sentimenti e ad entrare in sincera empatia con me. Sarà felicissima quando le dirò dei vostri complimenti!1 Un abbraccio a tutti!! Giovanna

il 11/10/2014 alle 16:40

Non ho ben usato il termine "empatia" in quanto volevo esprimere la reazione affettuosa e sincera che si è creata tra di noi per cui io riesco ad entrare e vivere i suoi stati d'animo e lei riconosce in me un punto di riferimento. Grazie e scusate.

il 11/10/2014 alle 16:50

davvero bella...quando l'umanità si lebra del peso del dolore, del brutto che spesso la vita dà...la poesia è una terapia, è come la preghiera, una confessione...un lega infine che unisce chi sa comprendersi perchè non avvolto da superbe idealizzazioni, di sè o del mondo, ma semplicemnte conscio dell'essere umano e di esserlo, insieme alla moltitudine...questa l'uguaglianza che non vediamo, questo un valore da risentire, riscoprire, per trovare un legame che ci dia pace...bella e profonda, brave a dentrambe, e brava ate Giovanna, per la sensibilità e per averci fatto conoscere queste parole, emozioni...un abbracione, andrea

il 11/10/2014 alle 17:47

Grazie Andrea delle tue belle e profonde parole. Un abbraccione anche a te

il 12/10/2014 alle 00:57

...scritta col cuore. Complimenti ad entrambe. Un caro saluto. Anna

il 14/10/2014 alle 09:52

Grazie Anna, felici del tuo commento. Un caro saluto anche a te Giovanna

il 14/10/2014 alle 19:01