PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/10/2014
In un giorno d' Agosto nel profondo
sole radioso era nata.
deposta sulla sabbia accesa scopriva
il rumore del mare.
colorato d'azzurro abbagliato dal sussurro.
gemiti di neonata.
il nido gremito d'amore
vestibolo d'infanzia repentino
sfascio....nell'indistinguibile mese.
ripasso dello stesso giorno, un passo.
solo un passo, quello del trapasso.
nell'ottavo anno spogliata eternamente.
anelava sulla terra incontri umani.
incontrava infilzanti tormenti inalterati alloggi terreni.
nel buio arguiva quiete.
arginava nel cielo, accorpava il suo sole.
moriva alle prime luci di ogni prima alba, chiara, in un cielo terso.
per rinascere ad ogni era.
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Intensa, con passo pragmatico! Sir Morris

il 08/10/2014 alle 20:19

...la donna e la luna...la luna e la donna....magica e stupenda realtà....un anello di 28 giorni vi lega dalla notte dei tempi; e il mistero della vita continuerà fino alla fine di tutte le ere....; un abbraccio, rom.

il 08/10/2014 alle 22:59

non so definirla...eppure mi piace...è poesia, niente di più semplice...brava, ciao

il 09/10/2014 alle 00:54

Alle prime luci di questa prima alba leggo vi leggo. ......la donna e la luna.......Cantorum. Grazie a te, grazie Sir, e grazie, Gaudenzio

il 09/10/2014 alle 07:14

Testo enigmatico, ma scorrevole. Brava Luna :)

il 09/10/2014 alle 07:55

Enigmata-mente.... Ioria ho parlato troppo, nella vita, pur intuendo e percependo da sempre, il prossimo.... mi affido completa-mente alle vostre percezioni. Anime elette, per me. Grazie, Ioria

il 09/10/2014 alle 08:58

Poesia muta assistita da espressività pittorica che mi ricorda il linguaggio artistico dei macchiaioli

il 09/10/2014 alle 14:15

Ecco. Hai colorato la poesia con il fondamento del tuo pensiero. Che è vicinissimo al mio. Hai percepito, Grazie, Ugomas

il 09/10/2014 alle 14:54