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Pubblicata il 07/10/2014
Giungeva il sole oggi e
giungeva sovrana la pioggia.
al calare della pioggia il cielo
diveniva e rivedeva il suo azzurro.
di giorno.
luna.
ancora i suoi occhi scoprivano
lucentezza in ogni gocciolare
ardentemente viva e fiorente.
approdava freddo arpione ma
luna ascosa di giorno alle nuvole
prodigava raggi al suo sole.
principio d'Ottobre.
quel raggio lunare il sole aveva indossato
e aveva foraggiato i suoi occhi.
ora la sua pelle imprigionava d'estate.
nella Luna verso l'inverno
infervoravano Occhi.
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Ne sono felice per te!

il 07/10/2014 alle 23:53

Sir, le poesie, quando non sono dedicate, non sono soggettive. Per me. Grazie, affettuosamente

il 08/10/2014 alle 06:02

Si perché poi la bellezza di un verso la puoi solo offrire e non c'è nulla di personale.

il 08/10/2014 alle 08:30

Ne sono felice per te che l'hai scorto!

il 08/10/2014 alle 11:56

Vero Raul, siamo qui e ci offriamo le nostre sensazioni provate o sognate, gli uni agli altri. Il nostro rifugio. Meraviglioso.

il 08/10/2014 alle 12:56

Hai creato un verso per l'universo, H. Immenso. Grazie.

il 08/10/2014 alle 15:15

Parole scritte dalla dettatura di una profonda anima , un saluto

il 08/10/2014 alle 17:38

Grazie, un saluto a te, gpaolocci

il 08/10/2014 alle 17:55