Il massacro del Circeo narrato con riferimenti storici ed epici cesellati ad arte, senza sminuire l'orrore che quel fatto di cronaca ha provocato, restando indelebile nella memoria così come il sadico ghigno del pluriassassino Angelo Rizzo. Bravo Rom, come sempre! un abbraccio,patty
confesso un mio peccato, non ho mai finito la lettura delle mille...leggere questa tua mi ha ricordato un film di pasolini(Salò credi s'intitoli, comunque è tra gli ultimi del regista) un canto oscuro un canto nero, dove è il corvo che sedeva sul mistero? afafscinante pure questo canto, il bello è che ognuno rivela e scruta un'ambito umano...bravissimo, un abbraccio rom, andrea^^
....Carissimo Andrea mi permetto di scriverti non per corregerti ma soltanto per dirti che il film di P.P.P. che hai creduto di rammentare non è Salò ma è " Il fiore delle Mille e una notte ". Questo è il penultimo film di Pasolini; l' ultimo è appunto Salò tratto dal Capolavoro del Divino Marchese "Le centoventi giornate di Sodoma "....Poi anche Pier Paolo fu massacrato e non sapremo mai chi è stato e chi furono i mandanti... Ma tu o giovane poeta eri ancora nel bel mondo sei sogni.....; un abbraccio, rom.
Si Rom un tragico momento di follia , qualcosa somigliante ad Arancia Meccanica , i tuo scritti sono ricordi indelebili ,un saluto