L'anima uccide quel che ama perché sovente non siamo consapevoli delle nostre scelte, oppure non vogliamo adattarci a quelle del partner... Bel poema persuasivo richiamo del titolo all'interno dei versi. Un saluto Fabio.
Forse perchè sa che quel che ha è precario, ed il tentativo di eternarlo si manifesta sovente con la soppressione. L'immagine di chi aspetta la tempesta sulla costa ne è l'emblema...ma spesso l'ardore di quel possesso viene meno se si attende il placarsi dei flutti, ed allora si che si perde tutto nell'attesa. Ne ho colto questo significato; belle comunque queste tue righe, qualsiasi significato esse abbiano. Arlette
Hai raccontato in modo caparbio uno dei paradossi di questa nostra vita! Una buona visione del mistico reale! Complimenti, milady!
L'anima uccide quel che ama ,quando subentra la morbosita' e l'attacamento materiale alle cose , il nostro stesso egoismo porta l'anima ad uccidere , ma se l'anima possiede una bilancia questo non succedera' mai , certo l'anima pure vive in un mondo dove e' difficoltoso esprimere la stessa, piaciutissima nella profondita' delle parole scritte,un saluto
Molto bella! Ma un'anima pura non distrugge, ma coltiva, ama e dona tutta se stessa per superare le avversità anche altrui!
Bella poesia!! Condivido in pieno il commento di Pzolla! L'anima abbellisce e dà vigore a ciò che ama. Un saluto Giovanna
non sempre le anime hanno ali per volare oltre le nostre fragilita' molto bella come lo sono tutti i tuoi scritti rosi Marinella
aggiungerei che l'anima ama quel che uccide...mille riferimenti e rimandi il tuo titolo/ritornello accende nella mente...nei due versi finali io ravviso il senso generale del tuo testo cara rosi...se la vita si lega al niente e pare già morta forse l'uccisione diventa simbolo d'amore, ti libero dal doloere, dal vuoto della tua condizione...ma è il più terribile degli ideali, dei pensieri, l'essere che tenta la vita e il destino non è detto che possa rubare il filo alle parche e gestire il proprio fato, e ancor di più saprebbe di fine e morte nell'impossibilità di farlo...amore e morte sono legati dall'inizio del nostro tempo rosi, l'amore stesso si fa morte ma la morte che si fa amore, solo un'essenza pura potrebbe ultimare tale trasformazione...mi piace molto la poesia, fa riflettere, è intensa, così persuasiva in alcuni passaggi...complimenti, un abbraccio, andrea