Molto bella, Sergio; sembra un gabbiano.. sospinto dal vento.. che si culla in aria leggiadro e speranzoso.
Al di là dell'ispirazione, c'è uno studio lessicale perfetto, ogni parola è giusta nel posto giusto e questo fa si che quell' essenza persistente diventa la colonna sonora di sensazioni e pensieri che emozionando danno vita a immagini nitide. Complimenti di cuore, patty
Caro Sergio la casa nasconde ma non ruba , e' cosi' che poi riaffiorano ricordi ormai sopiti ,ma tu sei piu' grande perche' sei un Encicplodia di te stesso, un salutone
io alla deriva di quei sensi senza eco di una passione selvatica, come del tiglio, effluvio di stami ermafroditi e di leziosi pistilli intrisi e lascivi.. Lirica dal grande potere evocativo e particolare e forte afflsato poetico.. decisamente bravo! complimenti ggc( rusticus) ................. p-s. grazie per la citazione
Messere, sono le ali di un ricordo irrinunciabile quelle che librano i versi....e naturalmente una lettura partecipe...grazie. Sergio
Gail, offirsi inerme alla passione, è l'unico modo che io conosca che permette di assaporarla appeno.. e poi riviverla con altrettanto impeto... GRazie per la lettura e grazie anche a Rustico che ne è l'inconsapevole artefice. Sergio
Patty, quei versi sono stati scritti ed elaborati per diverso tempo, come accade a quello che c'e' dentro il cassetto di chi i versi li scrive ma non se la sente di privasi di tutti, ma quando sente che è il loro momento non c'è verso che quei versi continuino a dormire al buio, Ti tingrazo per la tua nota in calce, che quei versi impreziosisce . Sergio
Paolo la casa, se è di PH che alludi, è la lama che recide il cordone ombelicale tra lo scrittore e la sua opera, è la soglia oltrepassata la quale i versi non hanno più un solo padrone, ma diventano patrimonio di coloro i quali li vogliono condividere. GRazie come sempre per le tue parole, Sergio
Ti ringrazio ancora Rusticus, è a cagione del tuo Tiglio che questo mio sì è deciso a lasciarmi, a suggello di sensi che trovarono la via della penna diverso tempo fa, ed a cui sono tornato con la mente con il ricordo e con la voglia di narrare....sergio
Un elaborato particolare, quasi una lettera di riscontro a una telefonata. Un rimembrar che nuoce, che ”lascia andare all’osceno”, che scatena l’eco di una passione selvatica. Un sussulto di versi mitigati dalle virtù terapeutiche di un viale di tigli!
Cosimo, io scrivo quasi tutti i giorni, ma le parole prendono le strade piùdosparate, alcune non superano la pagina, altre divengono lettere altre ancora appunti ed infine ne ripongo alcune nel tino dei miei versi, che prima di prendere la via della barrique devono sedimentare e ribollire parecchio...scherzo naturalmente, ma è vero che è un pò che non pubblico.. hai detto bene, le parole devono essere il cauterio di una qualche ferita per essere alfine pubblicate...grazie delle tue parole come sempre apprezzate. sergio
Ugo, diverse percezioni hanno in noi un potere evocativo, e la loro efficacia si misura nella potenza di quel deja-vu, l'effluvio del tiglio lo è per me , e questi versi ne sono per me il suggello. Grazie, sergio
Apprezzata per la profondità, l'originalità e il linguaggio. Versi che scaturriscono da un attento e scrupoloso sguardo interiore. Fabio.
Scrivere,caro Sergio, lenisce l'animo o lo disorienta nel dare una svolta ai pensieri che sono come sentimenti scarmigliati e arruffati in cerca di una definizione dell'amore che gravita dentro ed esplode con quel gusto selvatico della tua passione. Realtà e poesia in un felice connubio. Buona giornata.
Fabio, ti ringrazio per la lettura e per averne colto aspetti particolari, sergio
Decio, realtà e ricordo di un ricordo in questi versi, che richiamano ad altri tigli di cui scrissi diverso tempo fà con un unico denominatore il profumo avvolgene ed esperideo quasi fosse della polpa di un frutto succulento e carnoso. I sensi inselvatichiti poi, fa quel richiamo odoroso, quasi fossereo ferormoni..fanno il resto. sergio
Caro Sergio, ho molto apprezzato questa tua ode ai tigli e della sua essenza forte che propaga. associato ad un'immagine legata al tuo amore passato- Gradita! Dora
sei sempre molto gentile a soffermarti sui miei versi, grazie, Dora. Sergio