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Pubblicata il 24/09/2014
Un fiume sinistro,
dall'odore nauseabondo,
questo è il luogo in cui è sprofondato il mondo.
nell'abisso eterno,
senza luce e dove tutto tace,
la solitudine regna sovrana,
nella sua pace.
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Visione apocalittica, ma quella pace nell'ultimo verso da un tono di speranza al tutto. Ciao Gio

il 24/09/2014 alle 09:34

Hai ragione, quella solitudine che è un dramma per tanti in un mondo come questo è una salvezza.. Versi acuti e realistici.

il 24/09/2014 alle 15:01

una pace infine che pesa e sa di tragedia...ma la poesia nel suo tono mi piace, la descrizione di una decadenza...bravo

il 24/09/2014 alle 16:49

Musicale.. nonostante abisso! Bravo, Ioria! Sir

il 24/09/2014 alle 18:38