un affresco di vita vissuta, intense pennelate di colori dal tango alla balera alla amante scaltra ai figli cresciuti a stento, sai tratteggiare con precisione nei tui versi una cosmogomia di periferico passato redendone vividi contrasti...complimenti, sergio
ciao ugo, sempre bravo attento alle mille sfaccettature del quotidiano.Qui descrivi un triste quadretto fatto di sacrifici e silenziose lacrime....premiate un abbraccio Marinella
Riporti la realtà della vita con versi potenti, resi ancora più efficaci grazie alla tua spiccata sensibilità. Bravissimo!