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Pubblicata il 23/08/2014
pin con pochi spiccioli
al piccolo banco
ho comprato un ventaglio
è nero,con tanti fiori colorati nel senso dell'arcobaleno.

non fa caldo e sembra un controsenso
ma lo apro e mi faccio vento,nascondo il mio volto.

stamane il treno ,con il suo ritardo
mi ha permesso l'acquisto
pur scombussolando il programma atteso

pazienza ,sono in piena coscienza,
non c'è nessuno alla solita fermata solo io e te
e la nostra amica acacia,la conosci
,cresce in via ulloa beata
è diventata una fusta
,e par che la luce da sempre la balocchi.
mi sento vicina alei
una esile fragile piuma
ma ritornando al magico ventaglio
regalo per mia figlia lo tasto ,è di stoffa e legno,
ne sento impresso il passaporto di tante dita,
un tattile messaggio che ha
in ogni fibra umano passaggio.
chi ha voluto mettere la firma
ha fatto in modo che
ogni suo piccolo gesto
facesse contatto,e questo avvicina a me
un lontano mondo.

ogni bene pur straniero ha un fascino magico.

pin ,mi permetto di farti notare
con tono di riso sommerso ed irriverente
che dandoti il ruolo di piedistallo
io faccio la statua con il nero ventaglio
lo tengo aperto,ha sul fronte e sul retro
eguale panorama
io ti sventolo come un eunuco questo refolo amico
prendine il richiamo e portami come nuova sirena
nel mare d'ulisse e riportami nuova aria serena
che la vita sia piena,
fa che la bora gentile
provocata ad arte
prenda il posto dell'acqua continua
e ci ridia quella manna di sole e la speranza per gustarcela
,
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Delicata gentilezza sussurrata all'orecchio!

il 23/08/2014 alle 19:18