quel johnathan ha liberato infiniti spiriti che si sono accostati a lui...mi è piaciuto molto questo tuo scritto cara anna(tra l'altro oggi sto leggendo davvero tanti testi che mi entusiasmano) mi pacecciono le immagini, che uniscono piccoli ricodi alle sensazioni del momento, la ricerca dell'amore che soddisfi il desiderio d'amore, d'amare, quel desiderio che consuma...la natura come sfondo e libera prigione in cui l'animo spazia scoprendo qualcosa e trovando la quiete oltre il silenzio, oltre il suono..complimenti davvero, evocativa intensa...meravigliosa insomma...ti abbraccio anna, andrea^^
ottimo testo come lo sono del resto tutti i tuoi lavori che sempre apprezzo marinella
Cara Anny,avevi visto anche tu il mio vecchio amore, Jonathan, planare ripetutamente sopra il mio cuore.-- Versi pregnanti di nostalgia. Un abbraccio. Dora,