Credo sia una delle più belle che tui abbia scritto cara anna, tante immagini che ho amato, che mi hanno rimnadato a tanti poeti e petesse che ho letto e apprezzo molto, che con la leggerezza delle loro parole hanno sollevato la pesantezza dell'animo e del tempo trasformandola in quacosa di unico...per me tu hai fatto questo, complimenti davvero, un carissimo saluto, andrea^^
Che bella Anna,,,,Complimenti! Si vive e si sopravvive a fasi alterne, a volte contemporaneamente, ma tu hai una marcia in più: la tua sensibilità. Ed è cosa più rara di quanto possa sembrare. Un abbraccio Sira
Caro Andrea...sempre presente e attento...mi fa piacere che tu l'abbia apprezzata in particolar modo. Un grandissimo grazie. Anna
Cara Sira...tanta generosità anche nel tuo commento. Grazie di cuore. Un abbraccio anche da parte mia. Anna
Una poesia che nella sensibilita' si mischia alla magia ,faro' tre salti mortali scegli tu se in avanti ho indietro ,la bellezza dello scritto lo merita,un saluto
Gentilissimo Paolo...grazie per l'apprezzamento e la tua simpatia. Riguardo ai salti...preferisco tre in avanti (mi sembra meno rischioso). Un triplo saluto e abbraccio. Anna
L'arte di sopravvivere... Arte difficile nella sua cruda quotidianita, e nemmeno gli anni e l'inevitabile esperienza aiutano... Bella poesia.
Arte difficile, ma assolutamente necessaria...Grazie John. Un saluto. Anna
si è scritto molto sui papaveri e quando li vedo in un campo di grano o ai bordi della strada mi fanno pesare alla delicatezza dei suoi petali e così è delicata e bella la tua poesia ciao alberto
... è proprio vero che qui mi propongo in una veste insolita. Difficilmente riesco a farlo. Voglio dire mettere a nudo la mia fragilità (molte cose che ho scritto le tengo per me). Qui ritengo di averlo fatto... ma non del tutto... come ai bordi di una piazza affollata. Che poi questa mia ti abbia rimandato ad uno dei migliori pezzi di Liga (che, come tu sai, adoro per ciò che pensa e scrive, per la Voce (tra le migliori qui in Italia e non solo), per la sua faccia da indiano... beh, insomma... GRAZIE. Un carissimo speciale saluto anche a te Poeta randagio.