PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/08/2014
Sono nata una mattina di luglio,
ma era inverno,
già stanca dell'estate
e del rintocco a festa delle campane
(così mi disse mia madre).

volevo essere un fiore di campo,
un papavero rosso, forse,
o una gialla margherita,
inconsapevole di perdere i petali
ad ogni tarda e puntuale primavera.

eppure avrei sparso
il mio nome al vento,
il mio corpo agli uccelli,
le mie ossa alla terra e ai vermi.

assomiglio piuttosto
alla grassa e lucida pianta
che vive di luce ed acqua
in un piccolo grande vaso
sul tavolo solido
di una chiusa aperta stanza.

sopravvivo:
questo è quanto.

ammetterete pure,
voi che mi ascoltate,
che anche questa è un'arte,
un'arte davvero speciale.
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.....carissima Anna, tu sei davvero speciale..........; rom.

il 01/08/2014 alle 21:50

Gentilissimo Rom...grazie di cuore.

il 02/08/2014 alle 23:01

...Sergio...GRAZIE per il merito.

il 02/08/2014 alle 23:03

Credo sia una delle più belle che tui abbia scritto cara anna, tante immagini che ho amato, che mi hanno rimnadato a tanti poeti e petesse che ho letto e apprezzo molto, che con la leggerezza delle loro parole hanno sollevato la pesantezza dell'animo e del tempo trasformandola in quacosa di unico...per me tu hai fatto questo, complimenti davvero, un carissimo saluto, andrea^^

il 03/08/2014 alle 18:00

Che bella Anna,,,,Complimenti! Si vive e si sopravvive a fasi alterne, a volte contemporaneamente, ma tu hai una marcia in più: la tua sensibilità. Ed è cosa più rara di quanto possa sembrare. Un abbraccio Sira

il 03/08/2014 alle 23:24

Caro Andrea...sempre presente e attento...mi fa piacere che tu l'abbia apprezzata in particolar modo. Un grandissimo grazie. Anna

il 04/08/2014 alle 16:34

Cara Sira...tanta generosità anche nel tuo commento. Grazie di cuore. Un abbraccio anche da parte mia. Anna

il 04/08/2014 alle 16:38

Una poesia che nella sensibilita' si mischia alla magia ,faro' tre salti mortali scegli tu se in avanti ho indietro ,la bellezza dello scritto lo merita,un saluto

il 05/08/2014 alle 15:36

Molto bella

il 06/08/2014 alle 23:29

Grazie Flower. Benvenuto in questa casa della poesia. Un saluto.

il 07/08/2014 alle 07:42

Gentilissimo Paolo...grazie per l'apprezzamento e la tua simpatia. Riguardo ai salti...preferisco tre in avanti (mi sembra meno rischioso). Un triplo saluto e abbraccio. Anna

il 07/08/2014 alle 07:46

L'arte di sopravvivere... Arte difficile nella sua cruda quotidianita, e nemmeno gli anni e l'inevitabile esperienza aiutano... Bella poesia.

il 09/08/2014 alle 01:30

Arte difficile, ma assolutamente necessaria...Grazie John. Un saluto. Anna

il 09/08/2014 alle 09:40

si è scritto molto sui papaveri e quando li vedo in un campo di grano o ai bordi della strada mi fanno pesare alla delicatezza dei suoi petali e così è delicata e bella la tua poesia ciao alberto

il 11/05/2016 alle 11:53

... è proprio vero che qui mi propongo in una veste insolita. Difficilmente riesco a farlo. Voglio dire mettere a nudo la mia fragilità (molte cose che ho scritto le tengo per me). Qui ritengo di averlo fatto... ma non del tutto... come ai bordi di una piazza affollata. Che poi questa mia ti abbia rimandato ad uno dei migliori pezzi di Liga (che, come tu sai, adoro per ciò che pensa e scrive, per la Voce (tra le migliori qui in Italia e non solo), per la sua faccia da indiano... beh, insomma... GRAZIE. Un carissimo speciale saluto anche a te Poeta randagio.

il 11/07/2016 alle 02:26