Presso selve o radure verdeggianti,
su montagne o in deserti mai narrati,
presso il mare o fra gerani profumati,
fioriscono come giunchiglie gli amori,
si serbano nei cuori acerbi dolori.
alceo:
non tornerai Principessa,
non più all'occhio Sarà destinata
la vista della tua bella persona,
s'addolora il cuore tormentato.
saffo:
non fra le selve silenziose,
o presso i fiumi, rifugi delle Muse,
rivedrai la dolce amata
dagli occhi gentili e sinceri.
alceo:
non presso le sponde bagnate
dalla candida schiuma del mare,
non sulle sabbiose spiagge
consacrate agli dèi Mani...
saffo:
né in una quercia le sue
mutate forme riconoscerai
alceo:
né nella lucente passiflora
ricorderò candida bellezza
saffo:
ma tornerà l'amata tua,
o dolce e addolorato Alceo.
alceo:
quel che per te è vera speranza
si tramuta in acerba delusione,
amica Saffo, figlia dell'orgogliosa
calliope dai lunghi crini...
saffo:
tornerà l'amata tua
per tanti motivi,
tornerà l'amata tua
mentre fuori già piove...
alceo:
tornerà l'amata mia
se gli occhi piangono ancora?
saffo:
tornerà l'amata tua
perché l'hai amata finora...
alceo:
tornerà l'amata mia
se ora mi sento morire?
saffo:
tornerà l'amata tua
per vederti gioire,
sarà qui soltanto
per guardarti arrossire,
alceo
tornerai Principessa
per farti abbracciare?
saffo:
tornerà qui da te
per farsi baciare,
tornerà solo perché
ora lei vuole amare...
alceo:
tornerà qui da me
perché vuole amare!