Forse un giorno capirai
perché come specchi d'acqua
s'infrangono veloci i sogni e le speranze.
forse un giorno ti volterai
a guardarmi da lontano, a mostrare
ancora gli occhi tuoi belli ad un infelice
forse un giorno proverai
il dolore che ho provato io
il male che mi hai fatto tornerà.
forse un giorno cercherai
il mio sorriso, in parte spento
e gli occhi ormai disillusi e macchiati
forse tornerai, Sara
forse un giorno sarai qui
e le dolci parole sfioreranno il sorriso
o forse no.
ma intanto io ti cercherò
in ogni dove, per mare e per monti
nei burroni
o fra le profumate foglie
dei gerani rossi color del sangue,
se mai dimenticassi
il volto tuo gentile basterà
mirare la bellissima passiflora
per serbare la tua voce nel mio cuore
sarà sufficiente ascoltare
nelle selve il canto
delle cicale
per ricordare il tuo profumo
m'accosterò a candide giunchiglie
ma quel che più tormenta l'animo:
chi ricorderà al cuore infranto
gli occhi tuoi?
non v'è fiore, selva o dolce
stella tanto spettacolare
da poterli imitare!
finanche Venere e le Muse
invidian ogli occhi tuoi brillanti
manifestazione della perfezione che l'ha creati!
ed io, per me,
scriverò di te intingendo
la penna nell'arcobaleno
e ornerò le pagine
cospargendole con brillante
polvere di stelle raccolta dalle ninfe.
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