scorcio di un momento di vita ,ottimo vuol dire che ancora ti piace rallentare il tuo tempo ,un applausone per te clap clap clap,un salutone
...e Anna dove andò? Chissà...:-)) Grazie, Fabio. Ti abbraccio anch'io. Anna
Ciao Anna, ho letto le tue ultime poesie e mi sono limitata a darti dei meriti. Non amo lasciare commenti, ho sempre il timore che possano essere interpretati come frasi di circostanza, ma su questa poesia volevo dirti delle cose. Fino alla strofa che ti riporto sotto avevo immaginato che l'incontro tra l'uomo e la donna fosse avvenuto sotto un lampione perchè quello era diventato, nel tempo, il posto dove svolgeva il suo triste lavoro di prostituta. Ma quando poi continui e dici: e lei scomparve dietro il finestrino della sua auto, diretta chissà dove; lui mise il casco e andò via di corsa in moto, diretto chissà dove. allora capisco che mi ha fuorviato il lampione, e la conferma che l'auto era la sua, e non di un cliente, mi riporta dentro i tuoi versi Però a pensarci bene sarebbe stato un bel finale, la vita che ci cambia e le mille strade che possiamo percorrere.. Brava Anna, mi piace il tuo modo di narrare, di raccontare i momenti della vita. Ciao Sira
Grazie, Sira. E' una poesia, questa, sulla casualità dell'incontro, sul gioco bizzarro del destino a cui credo molto. Il lampione con la sua tremula luce potrebbe rimandare all'occasione che ci permette di conoscerci. I due, per caso, hanno avuto questa possibilità, ma sono andati avanti, ognuno per la propria strada, inconsapevoli di quella straordinaria occasione. Succede, a volte. Si, cara Sira, poteva essere un bel finale, poteva essere davvero un bel finale. Un abbraccio. Anna