PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/05/2014
Silenzio e cancella quello sguardo in un passo
Disperditi in veleno distendi la tua coda per pungere
Le memorie sono ritratti che fissano in modo inquieto
Nei loro colori ad olio ci sono delle urla azzittite
Tu regina dell'azzurro insegui suoni lasciati dalle orme
- facile, il bene più vicino, facile - Non c'è alcuna novità
Se perdi la tua ombra non saprai più di esistere
Ieri ho guardato dietro le pupille d'un insegnante triste
In quell'oblio riecheggiavano gli intenti d'infiniti omicidi
Non c'è rispetto per chi detiene la parola infinito

Avverto un respiro volare come un corvo
Levarsi nel silenzio e scendere in cerchio
Nei tuoi occhi il destino di un semi-uomo;
La tua parola darà completezza al vuoto?
Vedo uno spirito incamminarsi...è sparito

Adesso nel mondo avanza una presenza nuova
Tu infelice regina donagli il piacere di vivere una vita
L'amore che hai letto nei libri è solo un inganno certo
Quel sentimento nero non è ancora stato vissuto
Scopri l'uomo nel buio del cielo dipingi il tuo pensiero
C'è libido in ogni gesto svegliati donna con un bacio
Adesso hai il tuo gioco, bimba, che vuoi di più?

Il liceo sveglia presto le nostre giornate
Sulla corriera ti ho vista simulare sorrisi
Mutare maschera come l'antica masca;
Tua madre quante carezze t'ha lanciato?
Vedo una lacrima allontanarsi...è pianto

Ecolalia rumore frastuono rimbombano nell'aula
Lascia il tuo passo già un tuo sguardo crea il silenzio
Ti ho ritratto rubando colori all'inquietudine dei ricordi
Nei loro suoni ci sono grida da lasciare atterriti
Tu regina dell'azzurro vestiti delle paure nate dal sole
- per quel che hai, i miei ossequi - Scegli riti di parole
Se perderai la tua ombra così di certo la riavrai
Ieri ho guardato dentro le pupille d'un insegnante solo
In quell'oblio ristagnavano gli aborti di probabili sogni
Resta silenzio come veleno per chi ripete: finito!

(2012).A.G.
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Bella e inquietante...la tua infelice regina dell'azzurro. Splendida poesia. Anna

il 16/05/2014 alle 18:11

Grazie Anna, tengo solo a precisare che non è mai stata una mia regina....un caro saluto a te, andrea

il 17/05/2014 alle 11:07

Ieri ho guardato dentro le pupille d'un insegnante solo In quell'oblio ristagnavano gli aborti di probabili sogni Resta silenzio come veleno per chi ripete: finito! Versi , che ripercorrono un momento decisamente di incomprensioni... Caro Andrea , avrai una sorte migliore!

il 17/05/2014 alle 11:51

Tutto caro cosimo dipende da cosa scrivo, poi questo risale a due anni fa, in cui sperimentavo immagini etc...il titolo solo per chiarezza verso chi ha letto, legge, e leggerà è una mia versione d'una canzone, di cui cito dei versi, del gruppo Le Orme, "Regina al Troubadour"...quindi il testo subisce molto l'influenza di quel brano....grazie per tutto, sei un amico, un grande saluto, andrea

il 18/05/2014 alle 18:08

Cara Dora, i versi da te riportati li ho scritto riferendomi alla mia allora insegnante di latino e italiano, a mio parere alquanto depressa in quanto parlava di morte ad ogni lezione e di temi tutt'altro che allegri, non mi dispiaceva come prof anche se era un po' stantia nel suo modo d'essere...per il resto ti ringrazio, felice di trovarti fra le mie parole, andrea^^

il 18/05/2014 alle 18:11