essendo stato ragazzo di paese mi sono commosso veramente , quel dolore che dice dovete imparare , mi ha rattristato ma le esperienze personali sono come pennarelli indelebili ,siamo noi grandi che dovremmo nascondere quei maledetti pennarelli , un sncero e affettuoso saluto
grazie caro nino, bello trovarti sulle mie parole dopo tanto...sempre stima ed affetto, un caro saluto, andrea
grazie caro paolo per la tua sensibilità...un caro abbraccio, andrea^^
trovarmi nelle tue parole cosi diverse dalle mie.......e mozionante....bella
è il bello di scrivere e leggere, ritrovarsi anche in ciò che non siamo noi, per riscoprirci noi...grazie dritto, un caro saluto, andrea
Caro Andrea hai fatto un quadro bellissimo,vero Caro Andrea,hai tratteggiato un disegno veritiero di situazioni che vediamo ogni giorno in esso ritrovo certe atmosfere che mi hanno fatto tanto riflettere sui gruppi di ragazzi che non sempre trovano il loro.baricentro.mi sembra una poesia cosi'autenti ca,scritta come solo tu sai fare. Marinella
Lontano da uno stile stabile, caro cosimo, disegno lo stile che il contenuto mi richiede...in realtà poi delle basi comuni a molti testi ci sono, in primis il linguaggio secondariamente la struttura di alcune frasi...ti ringrazio per aver colto la sincerità e la spontaneità di questo testo....non ho mai dubitato del tuo occhio...buona domenica, andrea^^
Grazie marinella, molto gentile come sempre, tanto per cambiare invece del solito tema amoroso, un po' di vita di paese...ti abbraccio, andrea
Ne so qualcosa anch'io di vita di paese. Mi ritrovo in questa tua splendida poesia. Un abbraccio. Anna
grazie, siamo tutti qui a leggerci accomunati spesso dalla vita...un abbraccio a te, buona serta, andrea
un saluto e un abbraccio da una vecchia ragazza di paese,ciao cate