PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/12/2002
Sono qui
a pensare di poterti amare
ad aspettare
un ricordo lontano
che sul mare in tempesta
scatena la sua violenza

Attendo

Calmo
nella quiete di un salotto
mangio una matita
con l'alibi della fisica

Penso

Fisso
sul chiodo piantato nel muro:
"Che stara' facendo?
Chissa' a cosa
sta pensando
Chi
sta sognando

ed io Qui
a Cantar le mie prigioni
Solo
come pane vecchio
sul tavolo raffermo
Luce
chiara
emani
dal buio
mi desto
dal letto
sfatto
dalla stanza
piena di niente
Vengo
allungo il mio braccio
ma tu
sembri allontanarti

ed io Qui
fermo
ad aspettarti
col cuore
Vivo
nella mano
sudicia
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