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Pubblicata il 17/04/2014
Signore che gridi dal muro con sguardi di dolore,
staccati da quel legno,scendi tra le folle
che ingombrano le strade e vai
per le contrade del mondo. Mostraci le tue ferite
terribili e sante che urlano la tua innocenza,
il Tuo patire, stendi come fiorita a maggio
il tuo mantello su bimbi che muoion,
su vecchi abbandonati,sulle nostre radici d'argilla intrise di pianto,su quest'aria
che ha ingrigito anche le rose
e come oasi germogliera' ancora la speranza
di un giorno di luce, di un tramonto
senza piu' tempeste....
tu che sei tregua al nostro soffrire,
perdono vero, e' solo di Te che abbiamo fame
e non lo sappiamo.....vieni ad indicarci ancora
la Tua via ormai senz'orme, chiamaci
per nome ad uno ad uno.
ma resti immobile sul muro, le braccia
spalancate,il capo addolorato, aspetti.
e colmi il mio sguardo ed il mio cuore
col Tuo vasto dolore.

m.c.
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in un mondo così superficiale e pieno di falsi profeti, fermarsi a riflettere sulla solitudine della sofferenza dell'Uomo per eccellenza sarebbe il modo migliore per santificare la ricorrenza un grande augurio di serenità

il 18/04/2014 alle 08:28

Ecco come dovrebbe essere la vera religiosità: comprensione e vera solidarietà, senza perdersi in inutili esteriorità. Brava!

il 19/04/2014 alle 18:20

grazie aedo della lettura e un augurio grande per la tua Pasqua marinella

il 19/04/2014 alle 18:39

Questa poesia, rispettosa preghiera di verifica e ringraziamento sul Sacrificio per eccellenza, si riassume in due versi: le nostre radici d'argilla; colmi il mio sguardo ed il mio cuore. Il poeta, nel prostrarsi di fronte al Creatore, non può fare a meno di riconoscere la sua nullità terrena (radici d’argilla) e nello stesso tempo, cosciente del suo misero valore di fronte Tanta Munificenza, si consola solo a guardare Chi, con la Sua sofferenza, ci ha spianato la strada per la Vera Vita.

il 20/04/2014 alle 18:57

grazie ugo i tuoi commenti valgono molto piu' dei miei versi. un abbraccio marinella

il 20/04/2014 alle 19:59

Cara Marinella la tua poesia, è intensa ,e ricca di spiritualità. Signore vieni ad indicarci ancora la Tua via ormai senz'orme, chiamaci per nome ad uno ad uno.... Un caro saluto! Dora

il 21/04/2014 alle 17:06

ti abbraccio con affetto dora, buona Pasqua marinella

il 21/04/2014 alle 20:52

grazie fabio,grazie per le tue buone parole marinella

il 27/04/2014 alle 10:06

senza voler addentrarmi nei campi della fede, ti dico cara marinella che queste tue parole sono l'essenza di un sentire davvero...complimenti, hai un'anima grande grande...ti abbraccio, andrea

il 30/04/2014 alle 20:32

grazie andrea,grazie alla fine del cammino si e' piu' essenziali marinella

il 30/04/2014 alle 21:24