Dedicata agli pseudo-umanoidi che avuto occasione di incontrare, specie in ambito universitario; è nata esaminando con amici quanta bestialità c'è in giro, nessun ambiente escluso.
Gaetano
L'a-cefalea è una sindrome assai diffusa, caro Gaetano.
La cosa simpatica è che gli stessi personaggi pensano di averla e anche di una certa qual struttura!
Si accoppia con la mia Prisma: nata da una riflessione successiva a un "maestro del pensiero" della filosofia italiana avuta per l'intera giornata di domenica e proseguita il successivo lunedì.
Simpatica.
Er
Non so a cosa ti riferisci, ma qualunque cosa sia, l'hai descritta proprio bene.
Pr.
Non è provocazione, caro Gaetano
la trovo una reale e triste analisi
scritta con maestria
Luigi
Non è carino offendere le bestie...se consideri che non abbandonano i figli nei cassonetti...
Ma il tuo messaggio, s'è capito benissimo
Ciao Dott.
Pr.
Carissimo, come avrai notato dai versi dedicati al mio cane, io faccio una distinzione abissale tra animali e bestie, e le bestie, ovviamente, siamo noi uomini che conosciamo e ci divertiamo ad esercitare la cattiveria e la malvagità.
Tuto ciò che loro fanno di apparentemente scellerato discende da istinti prevalenti di conservazione; solo l'uomo uccide fisicamente e moralmente i suoi simili per il gusto di farlo.
Questi versi, oltre che i perfidi, sono per gli idioti vestiti da sapienti, i vanagloriosi pieni di se stessi e di nulla, i millantatori, ecc.; in altre parole, per quelli che sulla colonna cervicale hanno non un cranio ma un glande.
Ciao, Gaetano.
Oltre che una stigmatizzazione di certi cosiddetti "cervelloni" che in realtà, come già ho risposto a Principe, hanno poggiato sulla cervicale un grosso glande, la mia voleva effettivamente essere una provocazione reattiva.
Grazie per averne inteso il significato.
Gaetano
PS: cercherò e leggerò senz'altro Prisma.
Per errore ti ho risposto sul tuo commento dopo Shallys; scusa, puoi leggere lì il mio pensiero.
Ciao Gaetano
Grazie Luigi, è senz'altro un'analisi fatta con il bisturi del chirurgo che vorrebbe estirpare un bubbone pestifero, ma scritta proprio con l'intenzione di provocare.
Gaetano
Dice una legge di Fisica che ad ogni azione corrisponde sempre una reazione uguale e contraria: ebbene, io avevo proprio l'intenzione di provocare una qualche reazione.
Grazie per il bravo, un giorno di questi ti dedicherò qualche verso.
Gaetano
Nel mio commento era sfuggita la parola "incontro con un...".
Soggiungo:
una cosa sono "quelle teste" di cui mi parli ora, altre quelle della poesia.
Queste ultime non hanno neanche un cervello che reagisca a semplici stimoli sessuali.
Ergo: le teste di c.... ben vengano! almeno servono a qualcosa!
Er
Un (poeta?) acefalo ti ha dato 1. Ti voto con un cinque anche se la votazione non serve a nulla.
Diciamo: per solidarietà.
Er
Anche di più! Se ti fa piacere, puoi riscriverla (magari con carattere gotico), stamparla ed affiggerla permanentemente dietro la tua scrivania così chiunque si sieda al tuo cospetto capisca che "a buon intenditor...". Se poi ti interessa ti mando in privato le mie generalità complete in modo da potermene attribuire la piena responsabilità.
Bacioni.
Gaetano
Apprezzo la solidarietà soprattutto perchè sai come la penso sulle votazioni e sulle classifiche: masturbazioni mentali per quelle "teste" di cui sopra.
Ciao.
Gaetano
...se per chissà quale strana alchimia, i personaggi da te descritti, avessero un glande al posto della testa,...ahinoi...potrebbero pure riprodursi.
Spero non sia così...anzi non lo è...la testa ce l'hanno ma con un aggettivo che varia di circostanza in circostanza.
Pr.
...mi fai i scherzi...ecco perchè la mia risposta al tuo ultimo commento l'ho trovata sotto Shally..la mia risposta è lì
Pr