Ho un piano vintage fantasma
che suona nelle tempie
i tasti mossi dalle nostre menti
sei la scossa più forte che ho
senza marcire d'ansie e angosce
lasciami stare nero
lasciami la scossa della gioia intatta
hai paura del buio?
lo sai parlo d'amore nucleare
ma parlo solo dell'eccezione
ho appena virato e mi sento così a mio agio
nel tuo cuore di nido
perdutamente deciso da ogni tuo anfratto
di carne o di fiato
sei la scossa più forte che ho
morbidamente nucleare
stiamo bruciando senza il consumare
stiamo cambiando pelle
funamboli su corde larghe mezzo metro
gli abiti nuovi sulle scale
con le mille lotte sulla pelle che hai di tua madre
tu sei la terra
io piccole radici spermiche
qualcosa risusciterà sfericamente
e saremo ricercati e braccati dagli elicotteri
vorranno eliminarci per estinguerci
hai paura del buio?