un desiderio d'amore, il tuo, già rassegnato....ti auguro diventi una rassicurante realtà!
Meravigliosa un po' triste per la mancanza...Alcuni passaggi li sento cosi' veri.. Piaciuta tnt.. RV.
non so' perche' ma quando l'ho letta , mi e' venuto un groppo alla gola ,speriamo che tutto torni alla normalita' mandero' le mie linee di forza, affinche' ti aiutino ,un salutone
Cara Rosa, quando l'ho scritta non pensavo di essere sola nel mio sentire e soffrire. Penso che sia una sofferenza vera e comune a tante donne e a tanti uomini! Un caro saluto
Paolo, amico mio, come sempre mi confermi la tua ricchezza d'animo. Mi metto in condizioni di ricevere le tue linee di forza!! Io ormai non piango più, perché come dice Filomena Marturano, quando il bene non si conosce non puoi neanche avere la soddisfazione di piangere! Un abbraccio
Grazie per il tuo commento, vitale. A proposito ai saluti aggiungo i miei auguri. Anna
Con questi versi accorati e sinceri il poeta intende dimostrare come intende l’amore e come dovrebbe essere, quasi una sua breve ars amandi. Il vigore del suo affetto degrada verso una timida delusione e naturale esigenza di concretezza da parte di chi dovrebbe ricambiare. Oltre al tema, insegnamento per chi vuole intendere, trovo apprezzabili la dolcezza dell’esposizione e la snellezza del ritmo.
Gentile Ugomas, il tuo commento e la tua analisi mi lusingano. Grazie mille Anna