D'Annunzio ballava sul pero
Vestito in gonnella di banane;
Le rondini in parrocchie lontane
Spillavano vino sincero
Sileno suonava il tamburo
Aiutato dalle ninfe al basso;
Priapo dimenando il gran casso
Gridava sconvolto al futuro
Era il gran sole del meriggio
Risplendente sopra i girarrosti;
Tre satiri 'mbriachi di mosti
Prendevano Gige a dileggio
Apollo era legato a un palo
Con la panza dipinta di rosso;
Dioniso si trombava in un fosso
Le figlie di Sardanapalo
Pan si grattava il gran sedere,
Friedrich ballava sull'universo...
Com'è che oggi è tutto sì diverso?
Ah quelle benedette ere!