PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/03/2014
Sul tuo corpo è costruita la notte

una chiave di vetro nelle tue mani

schiude una luce selvaggia

fiore vermiglio

fra capelli d'alga

cielo di garza a perdersi, là

dove cadranno

meteore infuocate, le parole

né dimentica la notte

di disporre lucignoli

levigate le ferite risemina speranze

a remote distanze

con riguardo al violetto del cielo

l'ardente segno del nord

ricama spazi finché

entrambi possiamo vederli

polpastrelli del tutto illegali

stringono emisferi e celesti dimore

come portassero impressi

un futile diadema di sogni

da cui si staccano brandelli di pelle

impressi-espressi senza alcuna

necessità.
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Jul

Cara lady, ogni tanto riappari ed è sempre un piacere leggerti! Caloroso abbraccio, Giulia

il 24/03/2014 alle 16:58

Non si può vivere senza aver letto almeno qualcosa di tuo, hai la particolarità d'usa le parole come precise dita che scandagliano l'emozione e l'animo...rapito da tutta la lirica...il fiore vermiglio fra capelli d'alga m'è caro per un prezioso ricordo..grazie dell'emozione regalatomi...ti abbraccio cara luna, andrea^^

il 24/03/2014 alle 19:42