Al limitar del bosco
spengo il mio passo
per non spaventare
il sonno degli astri.
il buio stagna ancora sul mondo
perlustrando i sogni delle genti.
sarà nei cespugli del mattino
che troverò il tuo pianto
sdraiato a faccia in giù
perché io non lo veda.
attendo con gli occhi rivolti
verso chi mi aprirà l’oriente.
anche se so che tu disapprovi
solleverò di una foglia il viso
sino ad asciugarla con le ciglia
affinché il tuo sale mi penetri.
e’ in queste lacrime eterne che trovo
gocce di coraggio per il mio procedere.
sabygrizzly 2014