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Pubblicata il 09/03/2014
Er gatto impettito camminanno sur tetto der pollaio con l'aria da principe, guardo' in basso verso le galline che se ingozzaveno de mais; una de loro, piu' grassa delle altre se rivorse ar micio e je disse " A saltimbanco, a pelo da compagnia, vedo che giri giri ma n'tuzzichi poco de mascella!! continua a fa le sfilate cor sole a mantello e vedrai che la fame la taji cor cortello" ; Er gatto, che se sentiva un rampollo ma che nun poteva autocitasse vista l 'assonanza cor pennuto, se diede na leccata giu' per bavero e calmo e bono rispose : " A foca cor becco!!! io passeggio e sto tranquillo ma pare che ar culo t'ho messo no spillo!! campa cor grano, campa de ova, fai cor galletto na tenera alcova, ma se permetti chi passa e sta zitto, de scejese un posto c 'ha tutto er diritto; mo tu me insurti e sei na cafona ,ma ricorda che quanno er prim' ovo sara' quello sodo, prepara er costume, sei pronta per brodo".
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Bellissima Sematico, una bella storia me pare di vederla. complimenti Marygiò

il 10/03/2014 alle 05:20

simpaticamente bellissima il romano je' da' un tocco in piu',un salutone

il 10/03/2014 alle 17:07

Ricorda Trilussa (che adoro). Ho letto con piacere...

il 18/04/2014 alle 09:49

piacevolissima..... letta e riletta insieme ai miei che si divertono molto al tuo piacevolissimo accostamento di personaggi.....con vera simpatia Gabriela. ( Letto il tuo gradevole messaggio )

il 05/10/2015 alle 21:03